Nelle Ultra vincono tutti. Non c’è primo o secondo, quando arrivi nella zona traguardo la gente ti applaude, ti incoraggia, ti dicono quanti km mancano. Non importa se tu ci hai messo 5h o 13h, all’arrivo c’è una medaglia ad aspettarti e l’applauso dei presenti.
Perché arrivare dopo 10h 27min di corsa sulle gambe non è da tutti.
Le Ultra sono una sfida con te stesso, perché lo sai prima di partire che ti sei ficcato in un buco dal quale sarà difficile uscire, ma sei li esattamente per questo: perché sai che se tieni duro ne uscirai.
E’ una questione dì gamba fino ad un certo punto. Poi subentra la testa.
Se ce l’hai vai avanti, altrimenti ti fermi.
E la testa già dal primo km è li per ricordarti quanto cazzo sarà difficile e quanto poco tu sei preparato. Ad ogni salita, ad ogni mancanza sarà li per ricordarti che se vuoi, puoi chiudere la partita li. E tu non la devi ascoltare.
Devi solo continuare a camminare. Correre.
Ed è esattamente in quel momento che capisci che il tuo corpo se tu glielo permetti ha risorse incredibili. Che la tua testa se tu vuoi può andare oltre ciò che tu credevi.
ULTRABERICUS 2022 ⛰67km 🔺2450D+ ⏱10h 27min