Undici Minuti
Undici Minuti

Undici Minuti

Domani piove e io adoro essere in furgone e sentire la pioggia battere sul tetto. Ho qualcosa da scrivere, me l’han chiesto mesi fa, ma non ci riesco. Così ho deciso che domattina col battere della pioggia e la vista del bosco dal finestrino qualcosa riuscirò a buttar giù. Dovrò leggerlo al matrimonio di qualcuno che per anni è stato lontano dalla mia vita e che ora mi piacerebbe tornasse a farne parte. Io non credo ai matrimoni, è risaputo, è questo il problema: devo mettere in fila parole per celebrare un momento importante per qualcuno che davvero ci crede. Io scrivo a caso, di getto e senza pensare che qualcuno lo leggerà, quì invece saranno in molti ad ascoltarlo.
lo leggerò io.

Mi serve la pioggia sul tetto e il bosco fuori dal finestrino.
Iniziamo….

Ho un’immagine bella nitida di noi.

Siamo a Sharm el Sheik, in Egitto, distese sui lettini a bordo di una piscina fatta di mosaici azzurri e bianchi, sullo sfondo, un po sfocata la linea dritta e tagliente di un mare calmo, la sabbia oro. Io e te ci passiamo un libro, leggiamo una pagina, forse due a testa, fino al punto. Leggiamo a voce alta, perché l’altra possa sentire e nel frattempo godersi la magia del posto dove ci troviamo.

Arrivo al punto e ti passo il libro, cominci tu e via cosi…
È cosi che ho letto Undici Minuti di Coelho.
Assieme a te.

Undici Minuti parla di Amore, di amore in generale, per se stessi e per l’altro, per chi condivide con te.
Undici Minuti parla di amore come lo intendo io, quell’amore che non sta nell’altro ma sta dentro di noi e siamo noi a risvegliarlo, ma perché questo accada abbiamo bisogno dell’altro.

Sono felice di sapere che tu questo “altro” sei riuscita a trovarlo.
Sono felice di sapere che grazie a questo tu hai aperto quella porta sulla quale abbiamo tanto discusso, sia riuscita a slegare quei fili che ti legavano al passato e sia riuscita ad andare oltre costruendo.

Le nostre strade si son divise, non perché sia successo qualcosa, ma semplicemente perché talvolta la vita prende deviazioni che tu non ti aspetti. Quindi non nego, rischiando di essere come sempre troppo schietta e sincera, che io mi son persa quel pezzo che ti ha portato qui dove sei ora. Oggi però ne vedo i risultati, vedo te felice, lui emozionato. E anche se entrambe siamo cambiate, so che infondo ci son dei punti sui quali nessuna delle due ha cambiato idea, e quei punti sono quelli che ti han portato qui.

“Maktub” diceva il Mercante nell’Alchimista.
“Cosa significa?” chiedeva il Ragazzo protagonista.
“Come è scritto” rispose il mercante.
Dall’arabo significa ciò che è scritto è scritto, per noi e per la nostra vita.

Sei tu a mutare il corso delle cose in base a come decidi di reagire, non c’è un vincitore o un vinto, c’è chi re-agisce e chi rimane.
Ciò che è successo, non cambia ciò che sei.
Come hai deciso di reagire a ciò che è successo, cambia ciò che diventerai.

Come umani spendiamo un sacco di tempo a prolungare la lunghezza della vita, quando dovremmo invece impegnarci a svilupparne la larghezza, ossia quel continuo su e giù, fatto di sconfitte e vittorie, di salite e discese, che rendono speciale chi sei, che ti permettono di esplorare fin dove puoi arrivare, quanto a fondo puoi andare e quale sia poi la tua capacità di risalire, meglio e più forte di prima.

Ecco. Ho sentito dire che i discorsi dei matrimoni bisogna sempre concluderli con l’augurio agli sposi.

Quindi, vi auguro di essere ciò che siete, di non cambiarvi mai l’un l’altra, ma di essere cosi forti e consapevoli da accettarvi.

Vi auguro di avere le chiavi per aprire le porte dell’altro, e se non ce le avete di avere la forza di non smettere mai di cercarle.

Vi auguro di condividere, esperienze ed emozioni assieme, non per forza viverle assieme ma di raccontarvi sempre, ogni giorno.

Vi auguro di vivere in largo, non in lungo. Di salire e scendere innumerevoli volte, temprare chi siete e ciò che siete, e superare il colle successivo sempre con più forza.

Non c’è garanzia su quel che fate. Nessuno vi assicura che ciò che fate è la cosa giusta, nessuno vi dirà mai che le vostre scelte sono quelle che vi condurranno esattamente dove vorresti andare.

Anche perché l’importante non è dove andrete, ma come ci arriverete.  

Testo per il Matrimonio di Laura e Francesco, 24 settembre 2022

2 commenti

  1. Laura

    Credevo di aver capito quasi tutto della vita ma mi accorgo che leggendo queste belle parole (scritte con il cuore) ho tanto acora da imparare!Complimenti ed un augurio di vero cuore perché la vita ti sorrida sempre perché sei una bella persona .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *